"Per fare delle belle foto bisogna avere delle gambe molto forti". Così recita il fotografo più saggio e su questa linea - negli ultimi mesi - sto provando a dare un particolare carattere alle mie fotografie. Alzatacce, chilometri, avventure... Insomma, tutto ciò che possa aiutare le mie coppie ad appassionarsi ai luoghi dello shooting del proprio engagement. Mentre vi scrivo sto pianificando nuove mete e mi sto interessando sempre di più a location alternative che valorizzino la mia terra, la Calabria. Perché è proprio questo che vorrei fare nel mio prossimo futuro: raccontare un territorio attraverso le fotografie di chi ha scelto di dirsi sì in questa meravigliosa regione italiana. Lo faccio con la consapevolezza che chi sceglie di sposarsi in Italia venendo dall'estero, probabilmente non conosce la Calabria e probabilmente avrà già opzionato qualche meravigliosa struttura negli scenari più classici e riconoscibili del bel paese. Ma la Calabria merita una chance, perché paesaggisticamente non è seconda a nessuno, e le sue bellezze naturali, così varie e diverse, non si riescono a catalogare tante ne esistono.
Così, oggi, voglio presentarvi un servizio che spero possa rendersi più originale del solito: uno shooting nelle Grotte di San Gregorio di Caminia; anche perché in una mezz'oretta di navigazione da Soverato è possibile raggiungere questa meraviglia paesaggistica, in un posto che pare dimenticato da Dio: soprattutto alle 5.30 del mattino! Per fare ciò devo assolutamente ringraziare i due futuri sposi - Aurora e Francesco - che hanno avuto la buona lena di potersi prestare in uno shooting così articolato, ed i miei amici Stefano ed Ivan, per i loro supporto videografico e logistico (se vi serve una barchetta per raggiungere questa e più spiagge sconosciute della Costa degli Dei, scrivetemi in privato), insieme alla mia amata Carola, che ha voluto accompagnarci in questa piccola e divertente avventura.